Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re · Regno d'Italia

20 centesimi · 1920 · Valore entro esagono · Roma · Nichelio

20 centesimi di nichelio, coniati nel 1920 a Roma · Nichelio (Ni) 250‰ · ø 21 mm · peso 4 g · asse di conio a 180° · 923.000 pezzi prodotti · Non Comune

Dritto

REGNO D'ITALIA

Scudo sabaudo della croce coronato fra rami montanti di alloro, a sinistra, e quercia, a destra, intrecciati in basso. Nell'esergo, A•M.

Rovescio

Esagono, inscritto in una cornice, con all'esterno una corona di alloro tenuta insieme da legature; all'interno CENT. // 20 // 1920 // R.

Contorno

Liscio

20 centesimi · Valore entro esagono · Nichelio

Altre informazioni

Essendo cessata, prematuramente nel 1914, la coniazione delle monete da 20 centesimi del tipo "Libertà librata", in quanto il nichelio fu destinato all'industria bellica, e per provvedere in qualche modo ad attenuare la rarefazione delle monete di bronzo causata dal fatto che, in seguito all'aumentato prezzo dei metalli, ne venivano fuse od esportate in quantità, si intrapresero esperimenti all'inizio del 1918 per la coniazione di una moneta di ferro-nichel; tuttavia, dalle numerose prove eseguite, tali leghe si presentarono inadatte alla monetazione. Pertanto, si decise, sul finire del 1917, di riutilizzare le monete da 20 centesimi di nichelio misto (cupronichel), una lega composta da 250 parti di nichelio e 750 parti di rame, che, coniate nel 1894 e 1895, erano poi state ritirate, per essere sostituite con nuove monete di nichelio puro, ed accantonate nella zecca in forza della L 363/1905. In sostanza si rese necessario sostituire le vecchie impronte, con le nuove, direttamente sulle monete stesse con un colpo della pressa. Tali sostituzioni di impronte presentano sempre, nella pratica attuazione, notevoli difficoltà. Infatti, sulle monete così ottenute si possono riscontrare tracce più o meno evidenti delle impronte precedenti, sia nelle facce della moneta sia nel contorno. Pagani [1982, p. 54, nn. 850a e 851a], cataloga, come varianti di conio, delle monete di questo tipo datate 1918 e 1919, che presentano nel contorno la godronatura, più o meno evidente, della moneta precedente. Poiché lo scopo di questa lavorazione speciale era di provvedere con urgenza ad attenuare la rarefazione delle monete di bronzo, le sole operazioni, alle quali le vecchie monete da 20 centesimi furono sottoposte prima della stampa, consistevano in una rincozione entro recipienti chiusi ed un successivo imbianchimento. Queste monete, quindi, furono coniate per motivi contingenti ed il loro corso doveva essere breve; pertanto, furono poi ritirate dalla circolazione e sostituite, in forza del L 215/1923, dalle monete da 20 centesimi in nichelio puro del tipo "Libertà librata", che, nel 1920, si riprese a coniare [MdF 1940, pp. 21-22]. La tolleranza, in più o in meno, delle dimensioni del diametro di queste monete è di 0,3 mm ed il loro potere liberatorio, per i pagamenti tra privati, fu fissato a 5 lire [ibid., p. 59, tab. II].

Lanfranco [1932b, pp. 314-315], in relazione della coniazione di queste monete, ebbe a scrivere che dal momento che la situazione richiedeva una certa urgenza, il ministero del Tesoro diede alla zecca l'incarico di allestire rapidamente, senza consultare preventivamente la Commissione tecnico-artistico monetaria, dei nuovi conî adatti a cancellare le impronte delle vecchie monete stampandone delle nuove. Così che le monete di nichelio misto da 20 centesimi ristampate, che debbonsi considerarsi come monete di necessità, rappresentano innegabilmente, nell'evoluzione dell'arte della moneta, un punto di arresto, tanto da auspicarsi che il governo ne decretasse al più presto il ritiro, sostituendone l'ammontare con la bella moneta da 20 centesimi, del tipo "Libertà librata", di nichelio puro. Tuttavia, pur non potendo competere, dal punto di vista estetico e comunicativo, con le altre emissioni a nome di Vittorio Emanuele III, queste monete costituiscono un tangibile documento sulla storia economica e monetaria italiana.

Le monete di questo tipo che presentano il contorno godronato in modo continuo ed evidente, che sono leggermente più rare di quelle con il contorno liscio, sono ritenute erroneamente delle varianti di conio; tuttavia, si tratta di monete che, presentando tracce del conio precedente, rappresentano delle curiosità ma non la parte migliore della produzione di questo tipo di moneta. Le monete di questo tipo datate 1920 non presentano le tracce delle vecchie monete da 20 centesimi in quanto furono coniate ricorrendo a dei nuovi tondelli.

I 20 centesimi in nichelio misto (cupronichel), del tipo "Valore entro esagono", furono coniati dal 1918 al 1920, complessivamente, in 77.362.000 pezzi, per un totale di 15.472.400 lire [MdF 1940, p. 56, tab. C1].

Valore entro esagono

20 centesimi · 1920 · Valore entro esagono · Roma · Nichelio

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Necessità

Nominale

20 centesimi

Valore unità monetaria

0,20 lire italiane

Materiale

Nichelio (Ni)

Titolo

250‰

Tolleranza titolo

± 10‰

Anno

1920

Diametro

21 mm

Peso legale

4 g

Tolleranza peso

± 30‰

Peso reale

3,88/4,12 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Scudo sannitico

Legenda dritto
Tipo del rovescio

Valore entro esagono

Legenda rovescio
Tipo contorno

Liscio

Zecca
Zecca sigla

R

Produzione

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Incisore capo
MOTTI Attilio Silvio sigla

A M

Classe di conio

1ª Classe [nessun difetto di conio]

Tiratura

923.000 pezzi prodotti

Rarità

Non Comune (NC)

Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re · Regno d'Italia

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno d'Italia

Autorità

Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re

Dinastia

Savoia

Ramo

Carignano

Titolo

Re d'Italia

Ruolo

Re

Modalità

Legittimo

Politica

Stati indipendenti

Periodo unitario italiano

Unità monetaria

Lira italiana (17/07/1861 - 31/12/2001)

Tipi unità monetarie

Moneta effettiva (dal 17/7/1861 al 24/8/1862)

Moneta sussidiaria (dal 1914 al 1959)

Moneta sussidiaria (dal 24/8/1862 al 5/11/1878)

Moneta sussidiaria (dal 5/11/1878 al 1914)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1901, 1902, 1903, 1904, 1905, 1906, 1907, 1908, 1909, 1910, 1911, 1912, 1913, 1914, 1915, 1916, 1917, 1918, 1919, 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926, 1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936, 1937

Tipi emissione

Commemorativa

Necessità

Non emessa

Ordinaria

Per numismatici

Materiali

Argento (Ag)

Ferro (Fe)

Nichelio (Ni)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

1 centesimo, Cu 960‰, 1 g

1 lira, Ag 835‰, 5 g

1 lira, Ni 975‰, 8 g

10 Centesimi, Cu 950‰, 5,4 g

10 Centesimi, Cu 960‰, 10 g

10 lire, Ag 835‰, 10 g

10 lire, Au 900‰, 3,2258 g

100 lire, Au 900‰, 8,799014 g

100 lire, Au 900‰, 32,258 g

2 centesimi, Cu 960‰, 2 g

2 lire, Ag 835‰, 10 g

2 lire, Ni 990‰, 10 g

20 centesimi, Ni 250‰, 4 g

20 centesimi, Ni 975‰, 4 g

20 lire, Ag 600‰, 20 g

20 lire, Ag 800‰, 15 g

20 lire, Au 900‰, 6,45161 g

20 lire, Au 900‰, 32,258 g

25 centesimi, Ni 975‰, 4 g

5 centesimi, Cu 950‰, 3,25 g

5 centesimi, Cu 960‰, 5 g

5 centesimi, Fe 750‰, 2 g

5 lire, Ag 835‰, 5 g

5 lire, Ag 900‰, 25 g

50 centesimi, Ni 975‰, 6 g

50 lire, Au 900‰, 4,399507 g

50 lire, Au 900‰, 16,129 g

Tipi del dritto

Aquila spiegata

Italia agricola

Italia seduta

Scudo sannitico

Semibusto in uniforme

Semibusto in uniforme col collare

Testa elmata

Testa nuda

Iscrizione dritto
Tipi del rovescio

Ape su fiore

Aquila romana

Aquila spiegata

Fante vittorioso

Fascio littorio

Giustizia su quadriga di leoni

Italia aratrice

Italia e Roma genitrice

Italia marinara

Italia su biga briosa

Italia su quadriga briosa

Italia su quadriga veloce

Libertà librata

Littore

Littore e Italia genitrice

Scudo triangolare

Spiga

Valore entro esagono

Valore entro semicorona di alloro e quercia

Valore su due rami di alloro

Legende rovescio
Tipi contorno

Con legenda

Godronato

Liscio

Legenda contorno
Zecca

Roma, R

Produzioni

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Capi incisori

GIORGI Luigi, Senza marchio, Roma

GIORGI Luigi, L G I, Roma

GIORGI Luigi, L GIORGI I, Roma

GIORGI Luigi, L GIORGI INC, Roma

MOTTI Attilio Silvio, Senza marchio, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A M, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A M INC, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI INC, Roma

SPERANZA Filippo, Senza marchio, Roma

SPERANZA Filippo, S, Roma

SPERANZA Filippo, SPERANZA, Roma

Modellisti

BISTOLFI Leonardo, [LB]ISTOLFI M (L B in nesso), Roma

BONINSEGNA Egidio, E BONINSEGNA M, Roma

BROZZI Renato, R BROZZI, Roma

CALANDRA Davide, D CALANDRA, Roma

CALANDRA Davide, D CALANDRA M, Roma

CANONICA Pietro, Senza marchio, Roma

CANONICA Pietro, P C M, Roma

CANONICA Pietro, P CANONICA M, Roma

MISTRUZZI Aurelio, MISTRVZZI, Roma

MORBIDUCCI Publio, P MORBIDVCCI, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, Senza marchio, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, G R M, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, G ROMAGNOLI, Roma

TRENTACOSTE Domenico, D TRENTACOSTE, Roma

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno d'Italia e delle sue Colonie
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