Vittorio Emanuele III di Savoia (1936-1943) Re e Imperatore · Regno d'Italia

5 lire · 1936 Anno XIV · Italia feconda · Roma · Argento

5 lire d'argento, coniato nel 1937 con data 1936 Anno XIV a Roma · Argento (Ag) 835‰ · ø 23 mm · peso 5 g · asse di conio a 180° · 1.016.000 pezzi prodotti · Comune

Dritto

VITT • EM • III  /  RE • E • IMP •

Testa del re volta a sinistra.

Rovescio

I  T  A / L  I  A

La figura dell'Italia feconda, volta a sinistra, con quattro putti; a sinistra, scudo sabaudo della croce coronato // 1936 e, a destra, fascio littorio // XIV. Nell'esergo, a sinistra, R, centralmente, L. 5 e, a destra lungo il bordo, G • ROMAGNOLI.

Contorno

✽ FERT ✽ nodo ✽ FERT ✽ nodo ✽ FERT ✽ nodo (in incuso)

Altre informazioni

Le monete d'argento da 5 lire del 1936, del tipo "Italia feconda", furono coniate nel 1937 in 1.016.000 pezzi; più precisamente, 115.000 pezzi nel corso dell'esercizio 1936-1937 e 901.000 pezzi nel corso dell'esercizio 1937-1938 [MdF 1940, pp. 40, 56, tab., tab. B2].

5 lire · Italia feconda · Argento

Altre informazioni

A seguito della conquista dell'Etiopia (allora Abissinia), fu emanato il RDL 754/1936, dal titolo: "Dichiarazione della sovranità piena ed intera del Regno d'Italia sull'Etiopia ed assunzione da parte del Re d'Italia del titolo di Imperatore di Etiopia". Ben presto si palesò la necessità non soltanto di rappresentare anche nella monetazione il fondato Impero, ma anche di adeguare la circolazione metallica agli aumentati bisogni, tenendo conto delle peculiari esigenze delle regioni conquistate. Fu perciò disposto il riordinamento della circolazione monetaria metallica di Stato autorizzando, per effetto del RDL 1674/1936, la creazione della cosidetta "serie imperiale", celebrativa della costituzione dell'Impero. Pertanto, in forza del RD 2510/1936, fu autorizzata l'emissione delle monete d'oro da 100 lire e 50 lire e, a seguito del RD 2511/1936, fu autorizzata l'emissione delle monete d'argento: 20 lire, 10 lire e 5 lire; di nichelio: 2 lire, 1 lira, 50 centesimi e 20 centesimi; e di bronzo: 10 centesimi e 5 centesimi, in sostituzione delle monete con i medesimi metalli in circolazione in quel periodo. Infine, in forza del RDL 907/1938, fu atorizzata l'emissione di nuove monete di acmonital, in sostituzione di quelle di nichelio della stessa serie imperiale, e, in forza del RD 727/1939, fu autorizzata l'emissione di nuove monete in bronzital, in sostituzione di quelle di bronzo della stessa serie imperiale [MdF 1940, pp. 35-39, 44].

Le monete da 5 lire d'argento del tipo "Italia feconda" furono coniate a partire dal 1937 e il loro potere liberatorio, per i pagamenti tra privati, fu fissato a 500 lire [MdF 1940, p. 59, tab. II]. Le monete di questo tipo datate 1938-XVII, 1939-XVIII, 1940-XIX e 1941-XX, furono prodotte, in numero limitato, appositamente per i numismatici [ibid., p. 42, tab.; D'Incerti 1956, p. 141, tab.].

Le monete d'argento della serie imperiale da 20 lire, 10 lire e 5 lire, destinate alla circolazione, furono coniate con verghe provenienti dalla fusione delle monete divisionarie da 2 lire e 1 lira e di una parte degli scudi da 5 lire [MdF 1940, p. 56, tab. B2, nota].

Le monete da 5 lire in argento, del tipo "Italia feconda", furono coniate dal 1937 al 1941, complessivamente, in 1.116.080 pezzi, per un totale di 5.580.400 lire; escluse le monete datate 1940-XVIII, di cui non si conosce l'esiguo quantitativo [MdF 1940, pp. 40, 42, tabb.; D'Incerti 1956, p. 141, tab.].

Tra le monete aventi la legenda del contorno composta dai tre motti fert, in incuso tra nodi e rosette, se ne possono trovare alcune in cui, seppur raramente, per la consunzione, deformazione o rottura, dovuta all'usura delle lettere f, e, r e t poste in incuso sulla ghiera, uno, due o tutti i tre motti si presentano alterati in fekt, fent, fept, feri, ffkt, ffrt, fih, fikt, fkrt, iiki o iirt. Più frequentemente, invece, può capitare che, per l'errata disposizione della ghiera, vi siano delle monete che presentano la legenda del contorno impressa al contrario, ossia quando i tre motti fert appaiono capovolti rispetto alla faccia del dritto.

5 lire · 1936 Anno XIV · Italia feconda · Roma · Argento

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Celebrativa

Nominale

5 lire

Valore unità monetaria

5 lire italiane

Materiale

Argento (Ag)

Titolo

835‰

Tolleranza titolo

± 3‰

Anno

1936

Anno era Fascista

Anno XIV

Diametro

23 mm

Peso legale

5 g

Tolleranza peso

± 5‰

Peso reale

4,726/5,025 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Testa nuda

Legenda dritto
Tipo del rovescio

Italia feconda

Legenda rovescio
Tipo contorno

Con legenda

Legenda contorno
Zecca
Zecca sigla

R

Produzione

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Modellista
ROMAGNOLI Giuseppe sigla

G ROMAGNOLI

Incisore capo
Classe di conio

2ª Classe [contorno: debolezze]

Tiratura

1.016.000 pezzi prodotti

Rarità

Comune (C)

Vittorio Emanuele III di Savoia (1936-1943) Re e Imperatore · Regno d'Italia

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno d'Italia

Autorità

Vittorio Emanuele III di Savoia (1936-1943) Re e Imperatore

Dinastia

Savoia

Ramo

Carignano

Titolo

Re d'Italia e Imperatore d'Etiopia

Ruolo

Re e Imperatore

Modalità

Legittimo

Politica

Stati indipendenti

Periodo unitario italiano

Tipo unità monetaria

Moneta sussidiaria (dal 1914 al 1959)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1936, 1937, 1938, 1939, 1940, 1941, 1942, 1943

Anni era Fascista

Anno XIV, Anno XVI, Anno XV, Anno XVII, Anno XVIII, Anno XIX, Anno XX, Anno XXI

Tipi emissione

Celebrativa

Non emessa

Per numismatici

Materiali

Argento (Ag)

Ferro (Fe)

Nichelio (Ni)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

1 lira, Fe 820‰, 8 g

1 lira, Ni 975‰, 8 g

10 Centesimi, Cu 920‰, 4,9 g

10 Centesimi, Cu 950‰, 5,4 g

10 lire, Ag 835‰, 10 g

100 lire, Au 900‰, 5,196666 g

100 lire, Au 900‰, 8,799014 g

2 lire, Fe 820‰, 10 g

2 lire, Ni 990‰, 10 g

20 centesimi, Fe 820‰, 4 g

20 centesimi, Ni 990‰, 4 g

20 lire, Ag 800‰, 20 g

5 centesimi, Cu 920‰, 2,95 g

5 centesimi, Cu 950‰, 3,25 g

5 lire, Ag 835‰, 5 g

50 centesimi, Fe 820‰, 6 g

50 centesimi, Ni 975‰, 6 g

50 lire, Au 900‰, 4,399507 g

Tipo del dritto

Testa nuda

Tipi del rovescio

Aquila romana

Insegna militare

Italia fascista

Italia feconda

Italia marinara

Italia su quadriga lenta

Littore

Scudo semirotondo

Legenda rovescio
Iscrizione rovescio
Tipi contorno

Con legenda

Godronato

Liscio

Legenda contorno
Zecca

Roma, R

Produzione

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Incisore capo

GIAMPAOLI Pietro, Senza marchio, Roma

Modellista

ROMAGNOLI Giuseppe, G ROMAGNOLI, Roma

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno d'Italia e delle sue Colonie
Digital Encyclopedic Edition
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