Vittorio Emanuele II di Savoia (1861-1878) · Regno d'Italia

50 centesimi · 1867 · Valore su due rami di alloro 3° tipo · Milano · Argento

50 centesimi d'argento, coniati nel 1867 a Milano · Argento (Ag) 900‰ · ø 18 mm · peso 2,5 g · asse di conio a 180° · 10.984.179 pezzi prodotti · Comune

Dritto

VITTORIO  EMANUELE  II

Testa del re volta a destra; sotto il collo, FERRARIS. Nell'esergo, 1867.

Rovescio

REGNO  /  D'ITALIA

Nel campo, 50 // CENTESIMI su due rami di alloro montanti, legati in basso da un nastro con fiocco. Nell'esergo, M (BN in rettangolo).

Contorno

Liscio

Altre informazioni

Coniati in 8.479.275 pezzi nel 1867 e in 2.504.904 pezzi nel 1868 [Carboneri 1915b, pp. 880-881, tab. B1].

50 centesimi · Valore su due rami di alloro 3° tipo · Argento

Altre informazioni

Queste monete, coniate con il titolo di 835 millesimi, sostituirono, per effetto della L 788/1862, le precedenti monete in argento con il titolo di 900 millesimi. Questo, per contrastare la speculazione dell'epoca, che, per l'effetto dell'aumento del prezzo dell'argento, favoriva l'esportazione delle monete in argento con il titolo pieno [Carboneri 1915b, p. 544]. Di conseguenza queste monete persero la qualità di monete a pieno titolo ed a corso legale illimitato, diventando delle divisionarie a corso legale limitato, ossia una specie di gettone monetario con il valore nominale superiore a quello intrinseco. Il quantitativo delle monete divisionarie fu fissato a 150 milioni e il loro corso legale ridotto a 50 lire per ogni pagamento fra privati e, nei pagamenti doganali, alle somme inferiori a 5 lire; fermo restando che lo Stato rimaneva vincolato a riceverle nelle casse pubbliche senza limite di somma [ibid.pp. 295-296, 477, tab.]. Pertanto, l'unità monetaria - la lira italiana - da moneta effettiva si svalutò in moneta sussidiaria (o moneta debole) e il sistema monetario bimettalico in vigore si trasformò in un bimetallismo zoppo o incompleto, dove soltanto le monete d’oro conservarono in esso il carattere di monete perfette.

Dal 1861 al 1873, l'esercizio delle zecche fu ceduto in appalto, dopodiché fu assunto definitivamente dallo Stato, che vi provvide direttamente con proprio personale. Il RD 288/1861 prescrisse i termini dell'appalto generale della monetazione d'oro e d'argento del Regno, rimasero deliberatarii, per la zecca di Torino, la Banca Nazionale; per quella di Napoli, la società Estivant di Parigi; per quella di Milano, la ditta Talanger et Cie di Parigi. Inoltre, fu effettuato un appalto (a cui ne seguirono altri) per la fornitura di 8 milioni di pezzi di bronzo da centesimi 10, che si aggiudicò la ditta Oeschger et Mesdach et Cie di Parigi, con fonderia e laminatoio a Biache Saint-Vaast. Tuttavia, a principiare dal 1862, l'esercizio temporaneo di tutte le zecche fu assunto, in forza della Convenzione del 21 dicembre 1861, dalla Banca Nazionale, che lo tenne fino al 31 dicembre 1873: le monete, che portano il monogramma composto dalle iniziali bn (Banca Nazionale), sono appunto di questo periodo. Se ne hanno però ancora col millesimo 1874 e 1875, perché l'appalto della zecca di Milano da parte della Banca Nazionale cessò definitivamente soltanto allo scadere di quest'ultimo anno [Carboneri 1915b, pp. 287-288]. Per quanto concerne, invece, la zecca di Napoli, il controllo completo passò alla Banca Nazionale solo dopo il 10 gennaio 1863, quando la società Estivant consegnò l'ultimo quantitativo di monete che si era impegnata a produrre [Mastroianni Bovi 1989, p. 433].

Le monete da 50 centesimi in argento, con il titolo di 835 millesimi, furono coniate dal 1863 al 1867, complessivamente, in 102.000.000 di pezzi, per un totale di 51.000.000 di lire. Più precisamente: 7.458.671 pezzi del 2° tipo (Stemma), nel 1863, per un totale di 3.729.335 lire e 50 centesimi, e 94.541.329 del 3° tipo (Valore), dal 1863 al 1867, per un totale di 47.270.664 lire e 50 centesimi [Carboneri 1915b, pp. 878-881, tab. B1].

1867

1127
20 lire · Scudo sannitico · Torino (T in corsivo, [BN]) · Au · C · camera_alt
1187
1 lira · Scudo sannitico · Milano (M, BN in rettangolo) · Ag · C · camera_alt
1188
1 lira · Scudo sannitico · Torino (T, BN in rettangolo) · Ag · R2 · camera_alt
1201
50 centesimi · Valore su due rami di alloro · Milano (M, BN in rettangolo) · Ag · C · camera_alt
1202
50 centesimi · Valore su due rami di alloro · Napoli (N, BN in rettangolo) · Ag · NC · camera_alt
1203
50 centesimi · Valore su due rami di alloro · Torino (T, BN in rettangolo) · Ag · R3 · camera_alt
1208
20 centesimi · Valore su due rami di alloro · Torino (T, BN in rettangolo) · Ag · R · camera_alt
1219
10 Centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Birmingham (H) · Cu · C · camera_alt
1220
10 Centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Bruxelles (• [OM] •) · Cu · C · camera_alt
1221
10 Centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Bruxelles (Testa di San Michele, • [OM] •) · Cu · R5 · camera_alt
1222
10 Centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Napoli (N) · Cu · NC · camera_alt
1223
10 Centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Parigi ([OM]) · Cu · C · camera_alt
1224
10 Centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Torino (T) · Cu · C · camera_alt
1230
5 centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Milano (M) · Cu · C · camera_alt
1231
5 centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Napoli (N) · Cu · C · camera_alt
1235
2 centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Milano (M) · Cu · C · camera_alt
1236
2 centesimi · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Torino (T) · Cu · NC · camera_alt
1242
1 centesimo · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Milano (M) · Cu · C · camera_alt
1243
1 centesimo · Valore entro semicorona di alloro e quercia · Torino (T) · Cu · R2 · camera_alt

50 centesimi · 1867 · Valore su due rami di alloro 3° tipo · Milano · Argento

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Ordinaria

Nominale

50 centesimi

Valore unità monetaria

0,50 lire italiane

Tipo

3° tipo

Materiale

Argento (Ag)

Titolo

900‰

Tolleranza titolo

± 3‰

Anno

1867

Diametro

18 mm

Peso legale

2,5 g

Tolleranza peso

± 7‰

Peso reale

2,46/2,57 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Testa nuda

Legenda dritto
Tipo del rovescio

Valore su due rami di alloro

Legenda rovescio
Tipo contorno

Liscio

Zecca
Zecca sigla 1

M

Zecca sigla 2

BN in rettangolo

Produzione

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Incisore capo
FERRARIS Giuseppe sigla

FERRARIS

Classe di conio

1ª Classe [nessun difetto di conio]

Tiratura

10.984.179 pezzi prodotti

Rarità

Comune (C)

Vittorio Emanuele II di Savoia (1861-1878) · Regno d'Italia

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno d'Italia

Autorità

Vittorio Emanuele II di Savoia (1861-1878)

Dinastia

Savoia

Ramo

Carignano

Titolo

Re d'Italia

Ruolo

Re

Modalità

Legittimo

Politica

Stati indipendenti

Periodo unitario italiano

Unità monetaria

Lira italiana (17/07/1861 - 31/12/2001)

Tipi unità monetarie

Moneta effettiva (dal 17/7/1861 al 24/8/1862)

Moneta sussidiaria (dal 1914 al 1959)

Moneta sussidiaria (dal 24/8/1862 al 5/11/1878)

Moneta sussidiaria (dal 5/11/1878 al 1914)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1861, 1862, 1863, 1864, 1865, 1866, 1867, 1868, 1869, 1870, 1871, 1872, 1873, 1874, 1875, 1876, 1877, 1878

Tipi emissione

Commemorativa

Ordinaria

Sperimentale

Materiali

Argento (Ag)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

1 centesimo, Cu 960‰, 1 g

1 lira, Ag 835‰, 5 g

1 lira, Ag 900‰, 5 g

10 Centesimi, Cu 960‰, 10 g

10 lire, Au 900‰, 3,2258 g

100 lire, Au 900‰, 32,258 g

2 centesimi, Cu 960‰, 2 g

2 lire, Ag 835‰, 10 g

2 lire, Ag 900‰, 10 g

20 centesimi, Ag 835‰, 1 g

20 lire, Au 900‰, 6,45161 g

5 centesimi, Cu 960‰, 5 g

5 lire, Ag 900‰, 25 g

5 lire, Au 900‰, 1,6129 g

50 centesimi, Ag 835‰, 2,5 g

50 centesimi, Ag 900‰, 2,5 g

50 lire, Au 900‰, 16,129 g

Tipo del dritto

Testa nuda

Tipi del rovescio

Scudo sannitico

Valore entro semicorona di alloro

Valore entro semicorona di alloro e quercia

Valore su due rami di alloro

Legenda rovescio
Tipi contorno

Con legenda

Godronato

Liscio

Legenda contorno
Zecche

Birmingham, H

Bologna, B

Bruxelles, Testa di San Michele, • [OM] • (OM in nesso)

Bruxelles, • [OM] • (OM in nesso)

Firenze, F

Firenze, F, Mano a pugno

Firenze, F, Vomere

Firenze, FIRENZE, Fascio con scure

Milano, M

Milano, M, BN in rettangolo

Milano, M in corsivo, [BN] (BN in nesso)

Napoli, Senza marchio

Napoli, N

Napoli, N, BN in rettangolo

Napoli, N in corsivo, [BN] (BN in nesso)

Parigi, [OM] (OM in nesso)

Roma, R

Strasburgo, Senza marchio

Strasburgo, • [OM] (OM in nesso)

Torino, T

Torino, T, BN in rettangolo

Torino, T in corsivo, [BN] (BN in nesso)

Produzione

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Direttori Zecca

BATTILANA Tommaso, B in scudetto sannitico, Torino

RIDOLFI Luigi, Monti araldici, Firenze

Incisori

CAPPUCCIO Angelo, Senza marchio, Milano

GORI Luigi, L GORI F, Firenze

Incisore capo

FERRARIS Giuseppe, Senza marchio, Torino

FERRARIS Giuseppe, F, Torino

FERRARIS Giuseppe, FERRARIS, Torino

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno d'Italia e delle sue Colonie
Digital Encyclopedic Edition
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