Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re · Regno d'Italia

1 lira · 1924 · Italia seduta · Roma · Nichelio

1 lira di nichelio, coniata nel 1924 a Roma · Nichelio (Ni) 975‰ · ø 26,5 mm · peso 8 g · asse di conio a 180° · 29.288.000 pezzi prodotti · Comune

Dritto

ITAL / IA

La figura dell'Italia seduta a sinistra, regge con la mano destra un ramoscello d'ulivo e con la sinistra una vittoriola alata; nel campo, in basso a destra, G • ROMAGNOLI // A • MOTTI • INC •. Nell'esergo, 1924.

Rovescio

Scudo sabaudo della croce coronato e BVONO // DA L. 1 entro corona di alloro; in basso, R.

Contorno

Godronato

1 lira · Italia seduta · Nichelio

Altre informazioni

La coniazione dei buoni di cassa da 1 lira di nichelio puro, del tipo "Italia seduta", iniziò alla fine del dicembre 1921 [MdF 1940, p. 29], subito dopo, cioè, l'emanazione del RD 1829/1921 che ne autorizzava l'emissione, e la prima emissione fu effettuata nel gennaio 1922. Il loro potere liberatorio, per i pagamenti tra privati, fu fissato a 50 lire [ibid., p. 59, tab. II]. Le monete di questo tipo datate 1926, 1927, 1929, 1930, 1931, 1932, 1933, 1934 e 1935 furono prodotte, in numero limitato, appositamente per i numismatici [ibid., 42, tab.].

A partire dal 1914 furono messi in circolazione dei buoni di cassa cartacei, quelli da 2 lire fino al 1922 e quelli da 1 lira fino al 1921 [Gavello-Bugani 2016, pp. 115, 119, 124, 129], in sostituzione delle monete in argento di pari valore. Tuttavia, a causa dell'intensa circolazione, ma anche per la qualità poco resistente della carta, questi buoni di cassa in pochi anni divennero inservibili ed indecorosi; inoltre, erano state scoperte delle falsificazioni e se ne temevano di nuove più accurate. Per questi motivi divenne sempre più evidente la deprimente impressione che suscitava nel pubblico quella carta valore sporca, unta e spesso falsificata, che accresceva giorno dopo giorno il disagio monetario, contribuendo anche indirettamente alla rapida svalutazione della lira. Pertanto, divenne urgente la sostituzione dei buoni di cassa cartacei con dei buoni di cassa metallici di pari valore, più precisamente quelli da 2 lire del tipo "Fascio littorio" e quelli da 1 lira del tipo "Italia seduta". Scartate le leghe metalliche di argento a basso titolo, fu prescelto il metallo nichel puro, già apprezzato con le monete da 50 centesimi del tipo "Giustizia su quadriga di leoni", con le monete da 25 centesimi del tipo "Aquila spiegata" e con le monete da 20 centesimi del tipo "Libertà librata" [Lanfranco 1933b, p. 139]. In seguito all'esperienza relativa alla coniazione delle prime monete in nichelio, realizzate con metallo con titolo di 975 millesimi, per queste nuove monete si ritenne opportuno impiegare metallo di maggiore purezza, contenente, cioè, il 99% di nichelio, allo scopo di diminuire, per quanto possibile, le difficoltà della coniazione e di ottenere la massima bianchezza di superficie [MdF 1940, p. 29]. In merito alla sostituzione dei buoni di cassa cartacei con quelli metallici, la citata relazione del MdF contiene un refuso. Infatti, essa indica che, in forza del RD 215/1923, fu autorizzata l'emissione di monete di nichelio puro da 2 lire, 1 lira e 50 centesimi per complessivi 100 milioni di lire, contro diminuzione, per altrettanta somma, del contingente in circolazione dei biglietti di Stato da 10 lire e 5 lire. Tuttavia, Lanfranco [1933b, p. 139], indica che i biglietti che dovevano essere sostituiti dai nuovi buoni metallici erano quelli da 2 lire e 1 lira, indicando in 100 milioni di lire il contingente dei biglietti da 1 lira da sostituire ed in 150 milioni di lire quello dei biglietti da 2 lire. Inoltre, il provvedimento che autorizzava l'emissione delle monete in oggetto, contro il ritiro di buoni di cassa cartacei di pari valore e per il medesimo importo, è la L 141/1921. A riprova di quanto sosteniamo, la stessa relazione del MdF [1940, pp. 29-30] conferma l'emissione dei buoni metallici da 1 lira in sostituzione di quelli cartacei di pari valore, lo stesso dicasi per quelli da 2 lire. Infine, la medesima relazione, [ibid., p. 32] riferisce che si procedette alla fabbricazione di monete in argento da 10 lire e 5 lire, per un valore nominale di 500 milioni di lire per ciascun tipo, in sostituzione di uguale valore di biglietti di Stato da 10 lire e 5 lire da ritirarsi dalla circolazione. Infatti, quest'ultime monete in argento furono coniate a partire dal 1926; quindi, dopo la sospensione della stampa dei biglietti di Stato da 10 lire e 5 lire, che avvenne nel 1925 [Gavello-Bugani 2016, pp. 124, 129].

I buoni di cassa da 1 lira in nichelio puro, del tipo "Italia seduta", furono coniati dal 1921 al 1935, complessivamente, in 151.726.226, per un totale di 151.726.226 lire [MdF 1940, pp. 42, 56, tab. C1].

1 lira · 1924 · Italia seduta · Roma · Nichelio

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Ordinaria

Nominale

1 lira

Valore unità monetaria

1 lira italiana

Materiale

Nichelio (Ni)

Titolo

975‰

Anno

1924

Diametro

26,5 mm

Peso legale

8 g

Tolleranza peso

± 10‰

Peso reale

7,92/8,08 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Italia seduta

Iscrizione dritto
Tipo del rovescio

Scudo triangolare

Legenda rovescio
Tipo contorno

Godronato

Zecca
Zecca sigla

R

Produzione

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Modellista
ROMAGNOLI Giuseppe sigla

G ROMAGNOLI

Incisore capo
MOTTI Attilio Silvio sigla

A MOTTI INC

Classe di conio

1ª Classe [nessun difetto di conio]

Tiratura

29.288.000 pezzi prodotti

Rarità

Comune (C)

Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re · Regno d'Italia

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno d'Italia

Autorità

Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re

Dinastia

Savoia

Ramo

Carignano

Titolo

Re d'Italia

Ruolo

Re

Modalità

Legittimo

Politica

Stati indipendenti

Periodo unitario italiano

Unità monetaria

Lira italiana (17/07/1861 - 31/12/2001)

Tipi unità monetarie

Moneta effettiva (dal 17/7/1861 al 24/8/1862)

Moneta sussidiaria (dal 1914 al 1959)

Moneta sussidiaria (dal 24/8/1862 al 5/11/1878)

Moneta sussidiaria (dal 5/11/1878 al 1914)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1901, 1902, 1903, 1904, 1905, 1906, 1907, 1908, 1909, 1910, 1911, 1912, 1913, 1914, 1915, 1916, 1917, 1918, 1919, 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926, 1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936, 1937

Tipi emissione

Commemorativa

Necessità

Non emessa

Ordinaria

Per numismatici

Materiali

Argento (Ag)

Ferro (Fe)

Nichelio (Ni)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

1 centesimo, Cu 960‰, 1 g

1 lira, Ag 835‰, 5 g

1 lira, Ni 975‰, 8 g

10 Centesimi, Cu 950‰, 5,4 g

10 Centesimi, Cu 960‰, 10 g

10 lire, Ag 835‰, 10 g

10 lire, Au 900‰, 3,2258 g

100 lire, Au 900‰, 8,799014 g

100 lire, Au 900‰, 32,258 g

2 centesimi, Cu 960‰, 2 g

2 lire, Ag 835‰, 10 g

2 lire, Ni 990‰, 10 g

20 centesimi, Ni 250‰, 4 g

20 centesimi, Ni 975‰, 4 g

20 lire, Ag 600‰, 20 g

20 lire, Ag 800‰, 15 g

20 lire, Au 900‰, 6,45161 g

20 lire, Au 900‰, 32,258 g

25 centesimi, Ni 975‰, 4 g

5 centesimi, Cu 950‰, 3,25 g

5 centesimi, Cu 960‰, 5 g

5 centesimi, Fe 750‰, 2 g

5 lire, Ag 835‰, 5 g

5 lire, Ag 900‰, 25 g

50 centesimi, Ni 975‰, 6 g

50 lire, Au 900‰, 4,399507 g

50 lire, Au 900‰, 16,129 g

Tipi del dritto

Aquila spiegata

Italia agricola

Italia seduta

Scudo sannitico

Semibusto in uniforme

Semibusto in uniforme col collare

Testa elmata

Testa nuda

Iscrizione dritto
Tipi del rovescio

Ape su fiore

Aquila romana

Aquila spiegata

Fante vittorioso

Fascio littorio

Giustizia su quadriga di leoni

Italia aratrice

Italia e Roma genitrice

Italia marinara

Italia su biga briosa

Italia su quadriga briosa

Italia su quadriga veloce

Libertà librata

Littore

Littore e Italia genitrice

Scudo triangolare

Spiga

Valore entro esagono

Valore entro semicorona di alloro e quercia

Valore su due rami di alloro

Legende rovescio
Tipi contorno

Con legenda

Godronato

Liscio

Legenda contorno
Zecca

Roma, R

Produzioni

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Capi incisori

GIORGI Luigi, Senza marchio, Roma

GIORGI Luigi, L G I, Roma

GIORGI Luigi, L GIORGI I, Roma

GIORGI Luigi, L GIORGI INC, Roma

MOTTI Attilio Silvio, Senza marchio, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A M, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A M INC, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI INC, Roma

SPERANZA Filippo, Senza marchio, Roma

SPERANZA Filippo, S, Roma

SPERANZA Filippo, SPERANZA, Roma

Modellisti

BISTOLFI Leonardo, [LB]ISTOLFI M (L B in nesso), Roma

BONINSEGNA Egidio, E BONINSEGNA M, Roma

BROZZI Renato, R BROZZI, Roma

CALANDRA Davide, D CALANDRA, Roma

CALANDRA Davide, D CALANDRA M, Roma

CANONICA Pietro, Senza marchio, Roma

CANONICA Pietro, P C M, Roma

CANONICA Pietro, P CANONICA M, Roma

MISTRUZZI Aurelio, MISTRVZZI, Roma

MORBIDUCCI Publio, P MORBIDVCCI, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, Senza marchio, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, G R M, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, G ROMAGNOLI, Roma

TRENTACOSTE Domenico, D TRENTACOSTE, Roma

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno d'Italia e delle sue Colonie
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