Vittorio Emanuele III di Savoia (1936-1943) Re e Imperatore · Regno d'Italia

10 Centesimi · 1943 Anno XXI · Scudo semirotondo 2° tipo · Roma · Rame

10 Centesimi di rame, coniati nel 1943 Anno XXI a Roma · Rame (Cu) 920‰ · ø 22,5 mm · peso 4,9 g · asse di conio a 180° · 25.400.000 pezzi prodotti · Comunissima

Dritto

VITT • EM • III  /  • RE • E • IMP •

Testa del re volta a sinistra.

Rovescio

I T A L I A

Fascio littorio con la scure completa verso destra, sormontata da una testa di ariete, con sovrapposto lo scudo sabaudo della croce coronato, dal quale si dipartono verso sinistra una spiga di grano e verso destra due foglie di quercia; in basso, a sinistra, R, appena sotto, a sinistra e a destra, C. / 10 e, più sotto ancora, 1943 / XXI. Nell'esergo, lungo il bordo, G • ROMAGNOLI.

Contorno

Liscio

10 Centesimi · Scudo semirotondo 2° tipo · Rame

Altre informazioni

A seguito della conquista dell'Etiopia (allora Abissinia), fu emanato il RDL 754/1936, dal titolo: "Dichiarazione della sovranità piena ed intera del Regno d'Italia sull'Etiopia ed assunzione da parte del Re d'Italia del titolo di Imperatore di Etiopia". Ben presto si palesò la necessità non soltanto di rappresentare anche nella monetazione il fondato Impero, ma anche di adeguare la circolazione metallica agli aumentati bisogni, tenendo conto delle peculiari esigenze delle regioni conquistate. Fu perciò disposto il riordinamento della circolazione monetaria metallica di Stato autorizzando, per effetto del RDL 1674/1936, la creazione della cosidetta "serie imperiale", celebrativa della costituzione dell'Impero. Pertanto, in forza del RD 2510/1936, fu autorizzata l'emissione delle monete d'oro da 100 lire e 50 lire e, a seguito del RD 2511/1936, fu autorizzata l'emissione delle monete d'argento: 20 lire, 10 lire e 5 lire; di nichelio: 2 lire, 1 lira, 50 centesimi e 20 centesimi; e di bronzo: 10 centesimi e 5 centesimi, in sostituzione delle monete con i medesimi metalli in circolazione in quel periodo. Infine, in forza del RDL 907/1938, fu atorizzata l'emissione di nuove monete di acmonital, in sostituzione di quelle di nichelio della stessa serie imperiale, e, in forza del RD 727/1939, fu autorizzata l'emissione di nuove monete in bronzital, in sostituzione di quelle di bronzo della stessa serie imperiale [MdF 1940, pp. 35-39, 44].

Per le medesime ragioni autarchiche che determinarono l'utilizzo dell'acmonital al posto del nichelio, la zecca studiò l'opportunità di modificare la composizione del metallo delle monete di bronzo, da 10 centesimi e 5 centesimi, adottando una lega di bronzo all'alluminio (bronzital) che, mentre riduce la quantità di rame impiegato, scarta completamente l'uso dello stagno [MdF 1940, p. 39]. Le monete di bronzital, oltre ad essere di peso inferiore rispetto a quelle di bronzo, presentano un colore tendente al giallognolo ed un conio leggermente meno definito rispetto alle monete di bronzo, che, invece, presentano un colore tendente al rossiccio.

Le monete di bronzital da 10 centesimi, del tipo "Scudo semirotondo" del 2° tipo, furono coniate dal 1939 al 1943, complessivamente, in 120.010.000 pezzi, per un totale di 12.001.000 lire [Simonetti III, p. 192; Gigante 2016, p. 166].

10 Centesimi · 1943 Anno XXI · Scudo semirotondo 2° tipo · Roma · Rame

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Celebrativa

Nominale

10 Centesimi

Valore unità monetaria

0,10 lire italiane

Tipo

2° tipo

Materiale

Rame (Cu)

Titolo

920‰

Anno

1943

Anno era Fascista

Anno XXI

Diametro

22,5 mm

Peso legale

4,9 g

Tolleranza peso

± 15‰

Peso reale

4,165/5,636 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Testa nuda

Legenda dritto
Tipo del rovescio

Scudo semirotondo

Legenda rovescio
Tipo contorno

Liscio

Zecca
Zecca sigla

R

Produzione

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Modellista
ROMAGNOLI Giuseppe sigla

G ROMAGNOLI

Incisore capo
Classe di conio

2ª Classe [superficie: conio stanco]

Tiratura

25.400.000 pezzi prodotti

Rarità

Comunissima (CC)

Vittorio Emanuele III di Savoia (1936-1943) Re e Imperatore · Regno d'Italia

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno d'Italia

Autorità

Vittorio Emanuele III di Savoia (1936-1943) Re e Imperatore

Dinastia

Savoia

Ramo

Carignano

Titolo

Re d'Italia e Imperatore d'Etiopia

Ruolo

Re e Imperatore

Modalità

Legittimo

Politica

Stati indipendenti

Periodo unitario italiano

Tipo unità monetaria

Moneta sussidiaria (dal 1914 al 1959)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1936, 1937, 1938, 1939, 1940, 1941, 1942, 1943

Anni era Fascista

Anno XIV, Anno XVI, Anno XV, Anno XVII, Anno XVIII, Anno XIX, Anno XX, Anno XXI

Tipi emissione

Celebrativa

Non emessa

Per numismatici

Materiali

Argento (Ag)

Ferro (Fe)

Nichelio (Ni)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

1 lira, Fe 820‰, 8 g

1 lira, Ni 975‰, 8 g

10 Centesimi, Cu 920‰, 4,9 g

10 Centesimi, Cu 950‰, 5,4 g

10 lire, Ag 835‰, 10 g

100 lire, Au 900‰, 5,196666 g

100 lire, Au 900‰, 8,799014 g

2 lire, Fe 820‰, 10 g

2 lire, Ni 990‰, 10 g

20 centesimi, Fe 820‰, 4 g

20 centesimi, Ni 990‰, 4 g

20 lire, Ag 800‰, 20 g

5 centesimi, Cu 920‰, 2,95 g

5 centesimi, Cu 950‰, 3,25 g

5 lire, Ag 835‰, 5 g

50 centesimi, Fe 820‰, 6 g

50 centesimi, Ni 975‰, 6 g

50 lire, Au 900‰, 4,399507 g

Tipo del dritto

Testa nuda

Tipi del rovescio

Aquila romana

Insegna militare

Italia fascista

Italia feconda

Italia marinara

Italia su quadriga lenta

Littore

Scudo semirotondo

Legenda rovescio
Iscrizione rovescio
Tipi contorno

Con legenda

Godronato

Liscio

Legenda contorno
Zecca

Roma, R

Produzione

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Incisore capo

GIAMPAOLI Pietro, Senza marchio, Roma

Modellista

ROMAGNOLI Giuseppe, G ROMAGNOLI, Roma

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno d'Italia e delle sue Colonie
Digital Encyclopedic Edition
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