Carlo Emanuele III di Savoia (1730-1773) · Regno di Sardegna · Periodo anteriore alla riforma monetaria del 1754

Ottavo di zecchino · (1743-1746) · Santa Vergine 1° tipo · Torino · Oro

Ottavo di zecchino d'oro, coniato tra il 1743 ed il 1746 a Torino · Oro (Au) 990‰ · ø 10,0/10,5 mm · peso 0,42 g · asse di conio a 180° · Solo alcuni esemplari conosciuti

Dritto

L'Angelo Gabriele, con giglio nella mano sinistra, tra le nubi volto a destra. Nell'esergo, in un ovale, 1/8.

Rovescio

La Santa Vergine, inginocchiata a sinistra, illuminata dallo Spirito Santo.

Contorno

Liscio

Ottavo di zecchino · Santa Vergine 1° tipo · Oro

49
(1743-1746) · Torino · R5
Altre informazioni

Le monete da 4 zecchini ed i loro spezzati: zecchino, mezzo zecchino, sesto di zecchino e ottavo di zecchino, sono le monete auree coniate dai Savoia nel XVIII con la maggior quantità di oro fino. Non solo, ma agli zecchini, con il loro ottavo, spetta un altro primato: quello della moneta d'oro più piccola battuta in oltre un millenio di numismatica sabauda [Traina 1967, p. 174].

Sia le monete da un sesto di zecchino sia quelle da un ottavo di zecchino sono state catalogate come coniate nella zecca di Torino; tuttavia, non è affatto certo che siano state prodotte in questa zecca. Infatti, nè le ordinanze, nè i conti della zecca, tenuti in modo veramente scrupoloso, fanno menzione della battitura di queste monete [Assandria 1922, p. 203].

Gioppi di Türkheim [1930, p. 20, n. 75], pubblicò l'elenco delle monete d'oro coniate dalla zecca di Torino e donate, in sei esemplari ognuna, da Vittorio Amedeo III al tipografo saluzzese G.B. Bodoni per la stampa del suo "Epitalamio". Dato che fra esse figura anche il sesto di zecchino, si potrebbe ricavare l'assunto che questa moneta sia stata veramente coniata nella zecca di Torino. L'elenco però, come l'autore stesso avverte, non è il catalogo originale dei pezzi donati, ma una ricostruzione teorica di esso desunta dalle monete elencate dal CNI I.

Bisogna inoltre far risalire che il valore 1/6 e 1/8, apposto in un ovale sulle monete stesse, non è mai stato usato sulle monete sabaude, mentre è tipico delle monete tedesche. Infine, il tipo della Annunciazione che vi compare ha un esatto riscontro nelle emissioni della zecca di Regensburg, alla quale Simonetti [II, p. 201, nota 9], in linea con l'autorevole parere del dott. Cahn di Basilea, ritiene che appartengano queste due monete.

L'indicazione della coniazione delle monete da un sesto e da un ottavo di zecchino, tra il 1743 ed il 1746, è stata da noi inserita arbitrariamente, sia per facilitare le ricerche per data sia per collocare queste monete nel medesimo periodo di coniazione delle altre monete della medesima serie.

Ottavo di zecchino · (1743-1746) · Santa Vergine 1° tipo · Torino · Oro

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Ordinaria

Nominale

Ottavo di zecchino

Tipo

1° tipo

Materiale

Oro (Au)

Titolo

990‰

Anno

(1743-1746)

Diametro

10,0/10,5 mm

Peso legale

0,42 g

Peso reale

0,42/0,43 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Angelo Gabriele

Legenda dritto
Tipo del rovescio

Santa Vergine

Legenda rovescio
Tipo contorno

Liscio

Zecca
Produzione

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Rarità

Solo alcuni esemplari conosciuti (R5)

Normativa

Carlo Emanuele III di Savoia (1730-1773) · Regno di Sardegna · Periodo anteriore alla riforma monetaria del 1754

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno di Sardegna

Autorità

Carlo Emanuele III di Savoia (1730-1773)

Dinastia

Savoia

Ramo

Bresse

Titolo

Re di Sardegna

Ruolo

Re

Modalità

Legittimo

Sub monetazione

Periodo anteriore alla riforma monetaria del 1754

Politica

Stati indipendenti

Stati preunitari italiani

Tipo unità monetaria

Moneta effettiva (dal 1720 al 5/8/1816)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1732, 1733, 1734, 1735, 1736, 1737, 1738, 1739, 1740, 1741, 1742, 1743, 1744, 1745, 1746, 1747, 1748, 1749, 1750

Tipi emissione

Ordinaria

Presentazione

Materiali

Argento (Ag)

Mistura di argento (Mi)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

2 denari da 1/6 di soldo, Cu 1.000‰, 1,76 g

2,6 soldi, Mi 146‰, 3,42 g

2,6 soldi, Mi 146‰, 3,73 g

4 zecchini da 36 lire, Au 990‰, 13,9 g

5 soldi, Mi 250‰, 4,45 g

5 soldi, Mi 250‰, 4,95 g

Doppia da 4 scudi, Au 906‰, 6,7 g

Doppia da 4 scudi, Au 916‰, 7,22 g

Lira da 20 soldi, Ag 917‰, 5,62 g

Lira da 20 soldi, Ag 917‰, 5,72 g

Lira da 20 soldi, Ag 917‰, 5,97 g

Mezza doppia da 2 scudi, Au 906‰, 3,35 g

Mezza doppia da 2 scudi, Au 916‰, 3,6 g

Mezza lira da 10 soldi, Ag 917‰, 2,85 g

Mezza lira da 10 soldi, Ag 917‰, 2,98 g

Mezzo scudo da 2,10 lire, Ag 917‰, 14,9 g

Mezzo zecchino da 4,17 lire, Au 990‰, 1,74 g

Ottavo di scudo da 0,12 lire, Ag 917‰, 3,73 g

Ottavo di zecchino, Au 990‰, 0,42 g

Quarto di scudo da 1,5 lire, Ag 917‰, 7,45 g

Scudo da 5 lire, Ag 917‰, 29,8 g

Sesto di zecchino, Au 990‰, 0,58 g

Soldo da 12 denari, Mi 104‰, 1,9 g

Soldo da 12 denari, Mi 105‰, 2,05 g

Zecchino da 9,15 lire, Au 990‰, 3,45 g

Tipi del dritto

Angelo Gabriele

Aquila con volo alzato

Aquila spiegata

Busto corazzato e paludato col collare

Croce piana

Testa nuda

Tipi del rovescio

Annunciazione

Cifre del sovrano

Nodo d'amore

Santa Vergine

Scudo a cartoccio

Scudo ovale a cartoccio

Scudo sagomato

Iscrizione rovescio
Tipi contorno

Cerchi concatenati in rilievo

Cordonato in rilievo

Foglie alternate a punti in rilievo

Foglie in rilievo

Intrecciato in rilievo

Liscio

Zecche

Milano, Senza marchio

Torino, Senza marchio

Produzione

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Direttori generali

DE GREGORI, Senza marchio, Torino

RECALDINI V. A., Senza marchio, Torino

Economi

COMPAYRE L., Senza marchio, Torino

PITOÈ, Senza marchio, Torino

VIALE L., Senza marchio, Torino

Incisori

DONÒ Giovanni Battista, Senza marchio, Torino

MALTESE Giovanni Maria, Senza marchio, Torino

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno di Sardegna
Digital Encyclopedic Edition
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