Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re · Regno d'Italia

100 lire · 1927 · Italia aratrice · Roma · Oro

100 lire d'oro, coniato nel 1927 a Roma · Oro (Au) 900‰ · ø 35 mm · peso 32,258 g · asse di conio a 180° · 30 pezzi prodotti · Estremamente Rara

Dritto

VITTORIO  /  EMANVELE  III

Semibusto del re in uniforme volto a sinistra; nel campo, in basso a sinistra, un nodo d'amore in un rettangolo.

Rovescio

REGNO  /  D'ITALIA

La figura dell'Italia aratrice con corona turrita, volta a sinistra, regge un fascio di spighe con la mano sinistra e tiene la mano destra appoggiata sopra il manico di un aratro; ai lati LIRE / 100. Nell'esergo, E • BONINSEGNA M •, L • GIORGI INC • e, sotto, R  1927  ✭. Tutto all'intorno ricorre un decoro perlinato.

Contorno

Godronato

Altre informazioni

Queste monete, che avevano corso legale ma non erano destinate alla circolazione, furono coniate, in numero limitato, appositamente per essere vendute dalla zecca ai collezionisti che ne facevano richiesta. Lo scopo era quello di conservare la sequenza delle date della monetazione di Vittorio Emanuele III e per questo motivo la direzione generale del Tesoro autorizzò la zecca a coniare ogni anno, a partire dal 1926, un certo numero di monete in corso, delle quali non fosse prevista una contemporanea emissione ordinaria, nei tagli e nei tipi prescritti dai decreti vigenti e rimanendo entro i limiti dei contingenti per ciascuna di esse stabiliti: che è quanto dire nella forma più ortodossa e regolare possibile [D'Incerti 1956, p. 139]. A proposito di queste monete Vittorio Emanuele III ebbe a dire che "La denominazione di 'monete per i collezionisti' servirà soltanto per noi contemporanei che conosciamo le ragioni che ne hanno determinato l'emissione. I posteri, anche di una sola generazione, considereranno queste monete alla stessa stregua delle altre, e non faranno la distinzione che noi facciamo, aprioristicamente ed erroneamente. Sono tanto convinto di questo, che comprenderò queste monete, che non hanno avuto l'onore di circolare, nel volume del Corpus [mai pubblicato] che tratterà le aggiunte al primo" [ibid., p. 145]. Trattandosi dunque di monete regolari a tutti gli effetti, noi, pur indicandone l'origine, le cataloghiamo insieme a quelle ordinarie, ritenendo che esse siano determinanti per il completamento della collezione delle monete di Vittorio Emanuele III.

100 lire · Italia aratrice · Oro

Altre informazioni

Le monete da 100 lire, 50 lire, 20 lire e 10 lire in oro del tipo "Italia aratrice", datate 1926 e 1927, furono prodotte, in numero limitato, appositamente per i numismatici [MdF 1940, p. 42, tab.] e, pur avendo corso legale, non furono destinate per la circolazione in quanto, negli anni in cui furono emesse, il valore intrinseco dell'oro che le compone era quasi quattro volte superiore al loro valore nominale. Infatti, occorre considerare che in quegli anni era ancora in vigore la Convenzione monetaria latina, di cui il regno d'Italia faceva parte, la quale prescriveva che le monete in oro da 100 lire dovevano avere il peso legale di 32,25806 grammi, il titolo di 900 millesimi ed il diametro di 35 millimetri; quelle da 50 lire il peso legale di 16,12903 grammi, il titolo di 900 millesimi ed il diametro di 28 millimetri; quelle da 20 lire il peso legale di 6,45161 grammi, il titolo di 900 millesimi ed il diametro di 21 millimetri; infine, quelle da 10 lire il peso legale di 3,2258 grammi, il titolo di 900 millesimi ed il diametro di 19 millimetri. Tuttavia, negli anni in cui si è combattuta la prima guerra mondiale ed in quelli successivi, il prezzo dell'oro era notevolmente aumentato, tanto da non consentire la coniazione di monete, in quel metallo, con le caratteristiche consentite. Successivamente, in forza del RD 2325/1927, si provvide ad emanare le norme atte alla stabilizzazione della lira, le quali prescrivevano che la nuova parità aurea fosse fissata in ragione di un peso d'oro fino di 7,919 grammi per ogni 100 lire italiane [MdF 1940, p. 43]. Questo decreto, ci aiuta a comprendere il valore dell'oro in quel periodo; infatti, fatti i debiti conteggi, risulta che le monete del peso di 29,032 grammi di oro fino (100 lire), quelle di 14,516 grammi di oro fino (50 lire), quelle di 5,806 grammi di oro fino (20 lire) e, infine, quelle di 2,903 grammi di oro fino (10 lire), valevano, al netto delle spese di produzione e della lega in esse contenuta, rispettivamente 366,589 lire, 183,295 lire, 73,318 lire e 36,658 lire.

Per effetto della L 788/1862, i privati conservavano la facoltà di richiedere dalle zecche dello Stato la coniazione di monete d'oro, del nuovo sistema, pagando, secondo quanto stabilito dal RD 370/1861 quale diritto di coniazione, 7,44444 lire per ogni chilogrammo di oro fino lavorato; cosiché, l'oro fino monetato, dedotti i diritti di coniazione, veniva ad avere il valore di 3.437 lire al chilogrammo. Pertanto, il valore intrinseco delle monete d'oro era di 3.444,44444 lire al chilogrammo. Tuttavia, pur rimanendo valide le succitate norme e tariffe, sotto il regno di Vittorio Emanuele III la fabbricazione libera delle monete d'oro fu soggetta a disposizioni interne e regolata secondo le contingenze del Tesoro e delle lavorazioni di zecca, rimanendo di fatto virtualmente sospesa [Carboneri 1915b, pp. 299-300, 482, 843], per poi riprendere dal 1931 al 1938, anni in cui le monete d'oro furono coniate esclusivamente per conto di privati che, oltre a fornire il metallo, pagarono alla zecca la nuova tariffa per il diritto di coniazione di 22 lire per ogni chilogrammo di oro lavorato [MdF 1940, pp. 44, 46, 55, tab. B1, nota].

Le monete da 100 lire in oro, del tipo "Italia aratrice", furono coniate dal 1910 al 1927, complessivamente, in 7.029 pezzi, per un totale di 702.900 lire, compresi i 2.012 pezzi del 1910 successivamente ritirati e rifusi eccetto uno [Carboneri 1915b, pp. 842-843, tab. A1; MdF 1940, pp. 42, 47, tab., tab. A1].

100 lire · 1927 · Italia aratrice · Roma · Oro

Stato scheda

Non completata

Oggetto emissione

Moneta

Tipo emissione

Per numismatici

Nominale

100 lire

Valore unità monetaria

100 lire italiane

Materiale

Oro (Au)

Titolo

900‰

Tolleranza titolo

± 2‰

Anno

1927

Diametro

35 mm

Peso legale

32,258 g

Tolleranza peso

± 1‰

Peso reale

32,23/32,25 g

Asse di conio a

180° (ore 6)

Tipo del dritto

Semibusto in uniforme

Legenda dritto
Tipo del rovescio

Italia aratrice

Legenda rovescio
Tipo contorno

Godronato

Zecca
Zecca sigla

R

Produzione

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Modellista
BONINSEGNA Egidio sigla

E BONINSEGNA M

Incisore capo
GIORGI Luigi sigla

L GIORGI INC

Classe di conio

1ª Classe [nessun difetto di conio]

Tiratura

30 pezzi prodotti

Rarità

Estremamente Rara (R4)

Normativa

Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re · Regno d'Italia

Serie

Stati italiani (dall'anno 800)

Monetazione

Regno d'Italia

Autorità

Vittorio Emanuele III di Savoia (1900-1936) Re

Dinastia

Savoia

Ramo

Carignano

Titolo

Re d'Italia

Ruolo

Re

Modalità

Legittimo

Politica

Stati indipendenti

Periodo unitario italiano

Unità monetaria

Lira italiana (17/07/1861 - 31/12/2001)

Tipi unità monetarie

Moneta effettiva (dal 17/7/1861 al 24/8/1862)

Moneta sussidiaria (dal 1914 al 1959)

Moneta sussidiaria (dal 24/8/1862 al 5/11/1878)

Moneta sussidiaria (dal 5/11/1878 al 1914)

Sistema ponderale
Unità ponderale
Anni

1901, 1902, 1903, 1904, 1905, 1906, 1907, 1908, 1909, 1910, 1911, 1912, 1913, 1914, 1915, 1916, 1917, 1918, 1919, 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926, 1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936, 1937

Tipi emissione

Commemorativa

Necessità

Non emessa

Ordinaria

Per numismatici

Materiali

Argento (Ag)

Ferro (Fe)

Nichelio (Ni)

Oro (Au)

Rame (Cu)

Nominali

1 centesimo, Cu 960‰, 1 g

1 lira, Ag 835‰, 5 g

1 lira, Ni 975‰, 8 g

10 Centesimi, Cu 950‰, 5,4 g

10 Centesimi, Cu 960‰, 10 g

10 lire, Ag 835‰, 10 g

10 lire, Au 900‰, 3,2258 g

100 lire, Au 900‰, 8,799014 g

100 lire, Au 900‰, 32,258 g

2 centesimi, Cu 960‰, 2 g

2 lire, Ag 835‰, 10 g

2 lire, Ni 990‰, 10 g

20 centesimi, Ni 250‰, 4 g

20 centesimi, Ni 975‰, 4 g

20 lire, Ag 600‰, 20 g

20 lire, Ag 800‰, 15 g

20 lire, Au 900‰, 6,45161 g

20 lire, Au 900‰, 32,258 g

25 centesimi, Ni 975‰, 4 g

5 centesimi, Cu 950‰, 3,25 g

5 centesimi, Cu 960‰, 5 g

5 centesimi, Fe 750‰, 2 g

5 lire, Ag 835‰, 5 g

5 lire, Ag 900‰, 25 g

50 centesimi, Ni 975‰, 6 g

50 lire, Au 900‰, 4,399507 g

50 lire, Au 900‰, 16,129 g

Tipi del dritto

Aquila spiegata

Italia agricola

Italia seduta

Scudo sannitico

Semibusto in uniforme

Semibusto in uniforme col collare

Testa elmata

Testa nuda

Iscrizione dritto
Tipi del rovescio

Ape su fiore

Aquila romana

Aquila spiegata

Fante vittorioso

Fascio littorio

Giustizia su quadriga di leoni

Italia aratrice

Italia e Roma genitrice

Italia marinara

Italia su biga briosa

Italia su quadriga briosa

Italia su quadriga veloce

Libertà librata

Littore

Littore e Italia genitrice

Scudo triangolare

Spiga

Valore entro esagono

Valore entro semicorona di alloro e quercia

Valore su due rami di alloro

Legende rovescio
Tipi contorno

Con legenda

Godronato

Liscio

Legenda contorno
Zecca

Roma, R

Produzioni

Coniazione meccanica al "molinetto" con virola e cordone

Coniazione meccanica con presse monetarie rapide

Capi incisori

GIORGI Luigi, Senza marchio, Roma

GIORGI Luigi, L G I, Roma

GIORGI Luigi, L GIORGI I, Roma

GIORGI Luigi, L GIORGI INC, Roma

MOTTI Attilio Silvio, Senza marchio, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A M, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A M INC, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI INC, Roma

SPERANZA Filippo, Senza marchio, Roma

SPERANZA Filippo, S, Roma

SPERANZA Filippo, SPERANZA, Roma

Modellisti

BISTOLFI Leonardo, [LB]ISTOLFI M (L B in nesso), Roma

BONINSEGNA Egidio, E BONINSEGNA M, Roma

BROZZI Renato, R BROZZI, Roma

CALANDRA Davide, D CALANDRA, Roma

CALANDRA Davide, D CALANDRA M, Roma

CANONICA Pietro, Senza marchio, Roma

CANONICA Pietro, P C M, Roma

CANONICA Pietro, P CANONICA M, Roma

MISTRUZZI Aurelio, MISTRVZZI, Roma

MORBIDUCCI Publio, P MORBIDVCCI, Roma

MOTTI Attilio Silvio, A MOTTI, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, Senza marchio, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, G R M, Roma

ROMAGNOLI Giuseppe, G ROMAGNOLI, Roma

TRENTACOSTE Domenico, D TRENTACOSTE, Roma

Gigante Fabio
Fabio Gigante
Monete del Regno d'Italia e delle sue Colonie
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